Tocca adesso ai lavoratori del call center Almaviva di via Filippo Cordova, a Palermo, protestare per non essere costretti a firmare la conciliazione per i Lap proposta dall’azienda. Grande il travaglio dei lavoratori che non sanno se accettare le condizioni dell’azienda o meno.
A detta dei 900 dipendenti coinvolti, la conciliazione lederebbe i diritti accumulati negli anni. I lavoratori sono seguiti in questa loro azione dall’avvocato Sonia Spallitta: “I miei assistiti non firmeranno questa conciliazione – dice l’avvocato davanti agli uffici dei call center. – Abbiamo inviato all’azienda una nuova ipotesi di conciliazione, in cui viene riaffermato il diritto di intentare causa alla società e viene cancellata la parte in cui Almaviva chiede ai lavoratori di dichiarare il falso, ovvero di non essere mai stati soggetti a turni, orari fissi e gerarchie, ma di essere sempre stati liberi e quindi non equiparabili a lavoratori subordinati”.
Intanto, oggi e domani si stanno svolgendo le elezioni delle Rappresentanza sindacali unitarie. La campagna elettorale ha esacerbato il contrasto tra i sindacati e ha reso più diffidenti i lavoratori a progetto.