Ennesimo caso di femminicidio. A Santa Margherita, in provincia di Genova, Patrizia Mendoza, badante di 42 anni, è stata uccisa dal compagno Manuel Poveda, detto “l’americano”.
Una storia di difficoltà economiche, rapporti sentimentali e voglia di ricominciare negli Stati Uniti, dove Manuel Poveda, 62 anni, aveva la residenza e dove Patrizia da un po’ di tempo sognava di trasferirsi insieme ai suoi due figli, di 8 e 15 anni.
Sono stati proprio i figli a ritrovare il corpo della madre in casa senza vita, assassinata con un fendente alla gola. La donna è stata trovata priva di vita con a fianco quello del compagno ferito, che si scoprì poi essere l’assassino. Le indagini si sono concentrate subito sull’uomo che si ipotizza si sia ferito da solo all’addome e alla braccia. L’unica cosa ancora da chiarire è l’arma del delitto: il coltello infatti non è stato trovato sulla scena del crimine, cosa che in un primo momento aveva fatto ipotizzare l’assassino fosse una terza persona.
Ma gli inquirenti restano fermi sulla posizione di Poveda. Il movente dell’omicidio, infatti, sarebbe riconducibile al rapporto sentimentale tra i due che si era logorato. La vittima non ne voleva più sapere di portare avanti quella relazione cominciata in chat tre mesi prima. Era stata Patricia stessa a portare Manuel in Italia con cui divideva l’alloggio messo a disposizione dai servizi sociali del Comune.
Poi la storia iniziò a inclinarsi, Patricia desiderava il trasferimento in America, ma Manuel non ne voleva sapere.