È scomparso questa mattina il regista e sceneggiatore Luigi Magni. Aveva 85 anni. Era nato a Roma il 21 marzo 1928, e arrivò al successo nel 1969 con il suo secondo lavoro “Nell’anno del Signore”, una commedia ambientata nella Roma papalina e risorgimentale, ondeggiando tra l’aspetto farsesco e quello drammatico, con un linguaggio squisitamente romano. Da questo film iniziò poi la collaborazione con Nino Manfredi.
Successivamente, vinse il David di Donatello con “In nome del Papa Re” (1977) e girò “Secondo Ponzio Pilato” (1987), “‘O Re” (1988), “In nome del popolo sovrano” (1990), “Nemici d’infanzia “(1995) e “La Carbonara (2000). Dopo la morte di Manfredi, nel 2004, non ha più diretto film. Nel 2008 ricevette il David di Donatello alla carriera per celebrare i suoi 80 anni e i 40 di attività artistica.
Alla famiglia di Magni, un messaggio da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa di Luigi Magni, personalità che è stata per lunghi anni creativamente partecipe dello sviluppo del cinema italiano e della sua affermazione nel mondo. Le mie condoglianze ai famigliari”.
Nel video un’intervista, pubblicata su Youtube da Angelo del Teatro, in cui Magni parla del film “Nell’anno del Signore”.