La rinata compattezza dell’Europa non passa solo dallo scandalo datagate e dal problema immigrazione: il presidente del Consiglio italiano Enrico Letta, durante un convegno a Parigi, ha reso chiaro che anche sul versante economico l’Unione europea è in ripresa, sebbene alcuni problemi vengano dall’interno, come ad esempio la sempre più crescente disoccupazione. Ma soprattutto, l’Italia sta uscendo da un pantano di incertezze proprio grazie alla guida dell’Ue.
Il governo ha preso le misure per ridurre debito e deficit a un livello “serio” grazie alle “regole” impartite dell’Unione: “Senza lo scuso comunitario”, ha affermato Letta alla Sorbona “Non avrei potuto dire no a chi faceva pressione per aumentare il debito”.
In futuro l’Europa dovrà scontrarsi tra la parte “dei popoli” e quella “dei populismi”: chi vuole l’Europa dei titoli “non deve nascondersi come ha fatto troppo spesso fino ad oggi: non si può vincere rimanendo timidi”.