I continui scandali nella Formazione portano il presidente Rosario Crocetta e l’assessore Nelli Scilabra a dare un’accelerata alla nuova legge che consentirà il superamento degli enti. Inoltre, Crocetta e la Scilabra, hanno intenzione di applicare misure più dure in casi come questi, che prevedano anche il licenziamento delle persone coinvolte.
“Rispetto alle misure da intraprendere nei confronti di dipendenti regionali coinvolti – affermano il presidente e l’assessore -, non si possono balbettare timide misure, come alcune dichiarazioni provenienti da una parte della macchina burocratica. Dalle denunce emerge chiaramente che diversi dipendenti, si trovano in uno stato di conflitto di interessi e incompatibili rispetto a contratti che hanno stipulato e che, pertanto le eventuali misure da applicare, non sono generici strumenti da mettere in campo in questi casi, non la semplice rotazione delle persone coinvolte dunque, ma esistono tutti gli estremi per il licenziamento. Vigileremo – concludono Crocetta e Scilabra – affinché venga rispettato il contratto, la legge e perché sia ripristinata in maniera esemplare la legalità”.