La domenica fantacalcistica (che ormai non è più domenica da un pezzo) si volge a noi con ampi sorrisi e sciabordii di penne a fare slalom sui taccuini per individuare la giusta quadratura della fantaformazione e ci propone uno Juventus Genoa che ci porge l’occasione di scadere nell’amarcord selvaggio. Era la stagione ’92-’93 e la Juve si impose contro i rossoblu per 3-0. Ad aprire le marcature, al quindicesimo minuto del primo tempo, uno splendido tiro al volo dalla media distanza di uno dei giocatori fantacalcisticamente più redditizi della storia: il divin codino, Roberto Baggio.
Asciugando i lacrimoni, lanciamoci sul campionato in corso. In ordine rigorosamente alfabetico partiamo con Bologna-Livorno. Questi match di solito o esaltano o uccidono dalla noia. L’unica certezza è che, ad oggi, chi ha speso fior di soldini per Rolando Bianchi non ha ancora smesso di dare testate agli spigoli vivi della propria stanza. Anche oggi dovrebbe giocare Cristaldo, supportato dal solo Diamanti, a serio rischio gol contro la difesa a tre di mister Nicola. Tra gli amaranto, oltre al mai fuori moda Schiattarella, consigliatissime le due punte, nonostante siano a secco da un po’. Tentiamo la scommessa Siligardi, da un lato, Natali dall’altro. Hai visto mai che… Belle rivelazioni, da ambo le parti Cech, diventato ormai inamovibile, e Duncan.
Catania-Sassuolo potrebbe essere la gara delle punte. O comunque di chi sta davanti. Bergessio, Barrientos e persino Castro da un lato, Berardi e Floro Flores dall’altra. Occhio all’ex Schelotto. Difensori etnei troppo nervosi finora, potrebbero prendersi un turno di pausa dal cartellino facile, ma non ci conterei.
Chievo-Fiorentina. Che dire, mi spiace per quanti di voi posseggono Marione Gomez, ma la dura realtà è che la Viola è una fabbrica corale del gol. Da Rossi (da folli non mettere) a Joaquin, segnano proprio tutti. Anche Cuadrado è in gran forma e non si esclude una gioia anche per Pasqual. Sul versante opposto un voto sicuro sopra la sufficienza lo può assicurare solo Dramè. Paloschi viene da una giornata piuttosto disgraziata, per ora non trova granché la porta. Therau dovrebbe accomodarsi in panchina per lasciar campo a Pellissier.
Inter-Verona. “Il mio giocatore preferito? Nicola Ventola“, parole e musica di patron Tohir. Questo dovrebbe bastare. Ancora panca per Milito, dentro Palacio unica punta nell’Inter. Trai gialloblu ok i soliti noti, Cacciatore e Jorginho, con appena mezzo gradinetto dietro il giovane rampante Iturbe.
Juventus-Genoa, miniclassica del giorno, parte già con una sorpresa: Buffon tira il fiato e non sarà dell’unidici iniziale, spazio a Storari. Attacco bianconero probabilmente guidato da Fernandone Llorente, uno di quelli che, per noi, dovrebbero essere presenza fissa sul palco scenico verde. Ci sarà anche Isla, ma metterlo resta sempre follia. Nel Genoa, da segnalare, il ritorno da titolare di Giovanni Marchese. Consigliati? Bah, magari il Gila, ma la Juve ha raccolto troppe palle dal fondo del sacco nelle ultime gare, difficilmente continueranno il trend.
Lazio-Cagliari. Sau sì, Klose ni. Il panzerone tedesco partirà titolare, magari in coppia con il trovatello Perea, magari, e non scherziamo, addirittura in trio, col trovatello Felipe Anderson. Ok Murru e Nainggolan. In realtà il buon Petkovic potrebbe optare per il bastone, panchinando i fantasisti brasileiri, Hernanes in testa, in favore dei semisconosciuti e meno impiegati.
Napoli-Torino. Reina tornerà Reina, e si mette comunque. Torna in campo Fernandez, è buono, è uno che la mette dentro, o che comunque sa come farlo, se si ha si rischia, approfittando del ko di Britos. Higuain torna in auge da titolare. Forse riposa Callejon. Curiosità, accanto a Cerci si rivede Edgar Barreto (Immobile non può). La chicca? Potrebbe essere Bellomo.
Parma-Milan è la partita di un nostro amico che dall’asta se n’è uscito con Mirante e Abbiati. Nel Milan giocherà il ragazzino Gabriel, e te credo dopo la paratona della settimana scorsa. Cassano è l’ex dal piede caldo e potrebbe usarlo per far male. Messo bene anche Parolo. Ma Milan Parma è soprattutto la gara del ritorno di SuperMario Balotelli al centro dell’attacco rossonero. Consigliatissimo, così come proveremmo a consigliare il pur discontinui Kakà. Birsa non si tocca, per ora proprio no.
Sampdoria-Atalanta è la gara da tripla. Si potrebbe puntare sui padroni di casa, schierare De Silvestri, Eder, Gabbiadini, perché no, Bjarnason, domenica stratitolare. E se poi te ne penti? Comunque non si potrebbe parlare di mossa azzardata. Anzi. Trai bergamaschi Stendardo è inamovibile, ma proverei anche Brienza, ovviamente Denis e magari Moralez ma non Bonaventura, anche perché non c’è. Non gioca.
Si chiude il tabellone con Udinese-Roma. Ok, la roma dei record, ok primi in classifica, ma ricordiamo, amici, che non per forza bisogna vincere per fare risultatone al fantacalcio. E il caso di Totò Di Natale, sempre ben preso dalla compagine giallorossa. Da provare pure Muriel. Occhio a Pinzi, rischia il giallo costantemente e potrebbe soffrire le folate dei ragazzi di Garcia. Garcia che lancia un bschierabilissimo, un Borriello vice Totti e un Ljajic come vice Gervinho, ancora muscolarmente acciaccato.
Siete d’accordo? Non siete d’accordo? Proposte? Suggerimenti? Parliamone! Lasciate un commento o twittate a @HaroldCrewes. Rispondo sempre e comunque.