Nelle scorse settimane sono state forti le polemiche intorno ai compensi Rai. Dopo lo scontro tv, nel salotto del sabato sera di Rai Tre “Che tempo che fa“, tra il conduttore Rai Fabio Fazio e il capogruppo alla Camera del Pdl ,Renato Brunetta, il polverone sulla questione compensi ha conquistato l’interesse di molti. Ma non è stata solo la polemica sul compenso di Fabio Fazio. Brunetta si è scagliato anche contro il compenso che era stato previsto per Maurizio Crozza, che ha poi firmato un contratto di esclusiva con La 7, ma dimenticandosi dei compensi di Bruno Vespa.
La Rai, nelle scorse ore, ha pagato a Bruno Vespa il compenso previsto dal suo contratto triennale come conduttore, consulente esperto, ideatore e autore di testi per la Radio Televisione Italiana. Il conduttore di Porta a Porta può fare affidamento sui quattro milioni e mezzo di euro previsti dal contratto per il periodo settembre 2010 agosto 2013 . Ma non si parla del solo compenso netto. Sono infatti previste per le puntate fuori dalla programmazione “normale” che sono pagate 12 mila euro ognuna e sono quelle che vengono mandate in onda oltre la centesima puntata. Grazie a questo Bruno Vespa è riuscita ad accumulare un bonus di 901 mila euro nell’ultimo triennio.
E non finisce qui. Le puntate speciali di Porta a Porta. Come non dimenticare le lunghe maratone organizzate dal giornalista Rai per seguire gli eventi più importanti dell’attualità. Elezioni Americane, lo speciale è valso 43 mila euro e lo stesso per lo Speciale Elezioni. Insomma, Bruno Vespa sembra non disturbare, conil suo compenso, Renato Brunetta che nelle settimane scorse si è scagliato contro la Rai e le sue spese.