Nell’aprile del 2011, una ragazza sarda ha trovato il modo di fare pagare un conto molto salato all’uomo che l’ha abbandonata sull’altare.Facendo leva sull’articolo 81 del codice civile, la ragazza ha chiesto un risarcimento di 45 mila euro per risarcimento materiale e morale per il matrimonio andato a monte.
La singolare storia del matrimonio sfumato: Daniela, promessa sposa di Giorgio , aveva litigato con il suo ragazzo e promesso sposo, una lite finita però con la rottura del rapporto e la fine del progetto matrimoniale. Era stato il ragazzo a decidere di chiudere il fidanzamento che durava da sei anni, ma per farlo aveva scelto l’ultimo momento proprio a poche ore dalle cerimonie del matrimonio, per abbandonala.
Scelta la chiesa, mandati gli inviti, comprati i fiori, le bomboniere, estetista, il fotografo e comprati tutti i beni necessari per arredare la casa che avrebbe ospitato i due sposini: tutto perso. Ma la ragazza non si è persa d’animo, e con l’assistenza del suo avvocato, ha citato in giudizio l’ex fidanzato. Durante la prima udienza del processo si erano presentati in molti anche il parroco che avrebbe dovuto celebrare il matrimonio. Lo sposino in fuga è stato condanno a pagare 55 mila euro per i danni materiali e morali alla ragazza.