Il 25 ottobre è il World Pasta Day. Un giorno in cui si promuove in moltissimi paesi l’importanza della pasta all’interno della nostra alimentazione. Quest’anno la conferenza ufficiale dell’evento è a Instabul.
Il World Pasta Day è una ricorrenza che si ripete ogni anno dal 25 ottobre del 1995, data in cui si tenne la prima conferenza sulla pasta a Roma. Nonostante sia uno degli alimenti più esportati all’estero, nel nostro Paese è spesso uno degli alimenti che manca.
Sembra che a farle perdere il suo status sia stata l’attenzione alla linea. Molti italiani infatti per paura di ingrassare ne hanno ridotto il consumo a due volte a settimana. La Barilla, che occupa il 35% del mercato della pasta italiana, ha cercato di controbattere lanciando un’App che aiuta a contare le calorie. Un modo “social” per dimostrare che non è la pasta che fa ingrassare ma i condimenti che utilizziamo.
Argomento di discussione, che vede diverse teorie entrare in conflitto, è quello che riguarda l’origine della pasta. Una delle teorie più accreditate racconta che venne inventata nel XIV secolo a Napoli. Pare che l’invenzione avesse avuto così tanto successo da far diffondere la sua produzione in tutte le città italiane e nel resto del mondo.
In Italia, regione e città si sono distinte col tempo nella creazione di ricette della propria terra. Parliamo di ricette storiche che ancora oggi restano un must a tavola come la pasta con il sugo alla Bolognese, la pasta alla Norma, che affonda le sue origini in Sicilia, i Paccheri alle vongole, un piatto tipico napoletano o i Bucatini all’Amatriciana, ricetta tipicamente romana.
Benché la pasta oggi risulti essere un alimento tanto amato quanto odiato dai suoi stessi connazionali, resta sempre uno dei primi piatti più usati in cucina.
QUALE PIATTO DI PASTA PREFERITE?