Centinaia di studenti si sono riversati questa mattina nella segreteria dell’Università di Palermo dopo che alcune facoltà hanno riaperto le iscrizioni per 1700 posti rimasti vuoti. Un grosso afflusso di aspiranti matricole che sono stati accolti solo da due impiegati che non erano in grado di dare le informazioni richieste dai giovani che cercavano di iscriversi al primo anno delle facoltà. “Ho chiesto se potevo presentare la domanda per più di un corso – ha raccontato uno studente – Mi è stato risposto che se non comprendevo cosa c’era scritto in un bando che mi iscrivevo a fare all’università. Un modo di accogliere gli studenti che poco si addice alla funzione di un’impiegata pagata per svolgere l’attività di front office”. Non è la sola testimonianza di giovani che si sono recati in viale delle Scienze che non sono riusciti ad ottenere delle corrette informazioni per presentare le domande che scadono il 30 ottobre. “Alla fine dopo qualche protesta è sceso un altro funzionario – aggiunge un altro studente – Stavolta in modo gentile è riuscito a sciogliere tutti i dubbi di chi si avvicina per la prima volta al mondo universitario”. Dal rettorato fanno sapere che i due impiegati sono stati incaricati solo di raccogliere le domande e che per dare spiegazioni sul bando sono aperti gli sportelli dei vari corsi all’interno della segreteria.
Quasi duemila posti vuoti | Caos all’Università di Palermo
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venerdì 25 Ottobre 2013 - 15:36