“I parlamentari regionali che non voteranno la mozione di sfiducia a Crocetta martedì in Aula perderanno il diritto di lamentarsi”. È questo il monito del capogruppo dei grillini all’Ars, Giancarlo Cancelleri, che a Si24 dice che non sopporterà più di veder suoi colleghi di Sala d’Ercole salire sul pulpito a lamentarsi dell’Esecutivo regionale se saranno stati “così attaccati alle poltrone” da non votare per mandare a casa il Governo. “Votazione che ovviamente chiederemo che sia palese – prosegue – così che nessuno potrà nascondere la propria responsabilità”.
Anche Cancelleri, come i co-firmatari della mozione della Lista Musumeci, non spera comunque di avere i numeri perché il documento venga approvato. Soprattutto alla luce del rinnovato appoggio del Pd a Crocetta, sopraggiunto proprio poche ore prima dell’elezione di Antonello Cracolici alla presidenza della Commissione Affari istituzionali dell’Ars.
Intanto, il popolo dei 5 Stelle si mobiliterà nel prossimo weekend per informare i siciliani sulla mozione di sfiducia al presidente della Regione, Rosario Crocetta, presentata dal Movimento 5 Stelle. Gazebi, banchetti informativi e volantini per quello che è stato definito lo “Sfiducia-day”.
Ai cittadini, gli attivisti consegneranno materiale che illustra il percorso che ha portato la base del Movimento a chiedere la sfiducia al governatore, “bravissimo nei proclami, molto meno ad affrontare e a risolvere i veri problemi della Regione”. Il là alla mozione presentata dai deputati 5 Stelle è arrivato tramite una votazione on line degli attivisti del Movimento, i cui risultati hanno fatto registrare percentuali bulgare: oltre il 90 per cento dei votanti infatti si è espresso per la rimozione del presidente.