“Non mi importa nulla delle tasse italiane, tanto me ne andrò dal vostro Paese”. Con queste parole si sarebbe espresso Diego Armando Maradona in una discussione privata con Corrado Ferlaino, presidente del Napoli nel suo periodo di militanza. Il Pibe de oro deve allo Stato quasi 40 milioni di euro ma il campione non ha nessuna intenzione di sborsarli. E cerca in tutti i modi di chiarire una situazione che si fa sempre più ingarbugliata. L’ultimo in ordine di tempo tirato in ballo dalle ricostruzioni del fenomeno argentino è stato proprio l’ex proprietario del suo Napoli pluriscudettato.
Maradona ha dichiarato che è Ferlaino l’unico responsabile per il mancato pagamento delle tasse, in quanto le avrebbe dovute corrispondere la società in sua vece. In un’intervista rilasciata ieri sul quotidiano partenopeo “Il Mattino” l’ex patron del “Ciuccio” ha esposto la sua verità: “Delle tasse si sono sempre occupati i miei commercialisti, non l’ho mai fatt in prima persona. E così è stato anche per Diego”.
Seguendo i ricordi di Ferlaino, a occuparsi della questione sarebbe stato designato Ellenio Gallo, in seguito anche presidente del club, ed esperto di materia fiscale. Ma anche in questo caso ogni appello è caduto nel vuoto: “Gallo spiegò a Diego quale sarebbe stata la migliore soluzione per superare quel problema – ha raccontato Ferlaino -. E lo stesso ha fatto con Careca e Alemao. Ma lui non volle saperne nulla perché non gli importava nulla delle tasse italiane, dato che se ne sarebbe andato presto dall’Italia. Queste sono state le sue parole in merito alla vicenda”.