La denuncia di un imprenditore di Paternò ribellatosi al “pizzo” ha portato all’arresto all’alba di quattro persone, accusate di associazione mafiosa, estorsione, usura, spaccio di sostanze stupefacenti e rapina, con l’aggravante dell’articolo 7 al fine di agevolare un sodalizio mafioso. Il Gip di Catania su richiesta della Procura distrettuale ha mandato i Carabinieri ad eseguire le quattro ordinande di custodia cautelare.
Dalle indagini emerge chiaro un legame tra gli indagati e il clan Mazzei di Catania ed Assinnata di Paternò. L’imprenditore antiracket aveva subito un grave atto intimidatorio, con l’incendio di un mezzo della propria attività e successive pesanti minacce per costringerlo a piegarsi al racket delle estorsioni.
Gli arrestati sono Luigi Ciccia (Catania, 1986) Salvatore Crisafulli (Catania, 1978) Giuseppe Fioretto (Paternò, 1981) Domenico Miano (Paternò, 1984).