E’ Giovanni Cuttitta, accusato di omicidio del compagno, Jaime Tagliavia, avvenuto il 16 giugno del 2010, l’uomo salvato da due cagnolini alla Favorita a Palermo. Il regista di film porno gay, in arte Angelo Lo Nigro, che si trovava agli arresti domiciliari per gravi motivi familiari per scontare la pena di 13 anni inflitta dai giudici di appello, aveva lasciato una lettera alla moglie, nella quale chiedeva scusa e minacciava di togliersi la vita. Da tre giorni è ricoverato in rianimazione all’ospedale Cervello.
“Le sue condizioni sono molto gravi – spiega l’avvocato Giovanni Mannino che ha difeso Cuttitta in tutta la vicenda processuale – E’ in coma e secondo i medici il mio assistito sarebbe stato alcuni giorni nel parco della Favorita senza bere e mangiare”. A giugno del 2010 i carabinieri nell’appartamento della Guadagna in via Giovanni Gentile, dove viveva Cuttitta, trovarono Jaime Tagliavia colpito a morte con tre coltellate. Accanto giaceva Giovanni Cuttitta, con una corda al collo e alcuni morsi sul corpo.