La polizia ha effettuato a Messina e nella provincia il sequestro preventivo di un complesso di beni del valore di circa un milione di euro a Giuseppe Lo Re già considerato il referente di Cosa Nostra palermitana sui Nebrodi.
Un anno fa nell’operazione di polizia denominata ‘Dolce Vita’ l’uomo era stato arrestato insieme ad altre tredici persone con l’accusa di avere organizzato un’associazione criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione nel proprio night club di Caronia (Me).
Sono stati sequestrati beni riconducibili a Lo Re, al fratello Salvatore o a dei prestanome. Tra questi una concessionaria denominata Autoservice Srl, quote societarie della stessa azienda, la sede e complesso aziendale della omonima concessionaria, un immobile residenziale in contrada Buzza a Caronia Marina, due conti correnti e 70 veicoli di varie tipologie.