Sono passati due anni ormai dalla morte di Marco Simoncelli, ma nessuno si dimentica delle emozioni che era in grado di trasmettere ogni volta che la sua moto scendeva in pista. La sua presenza continua ad essere sentita e non solo simbolicamente nei cuori di coloro che erano a lui vicini. Il suo coraggio e i suoi valori continuano ad essere celebrati dalla Fondazione che porta il suo nome. Quest’ultima, nata da un’idea di Carlo Pernat, conta 5000 affiliati provenienti da tutto il mondo e in nemmeno di ventiquattro mesi si è cimentata in progetti importantissimi.
In occasione dell’anniversario della sua morte, il 17 novembre allo stadio Parma gli amici di Sic sfideranno la Nazionale cantanti. Un evento che rientra nel programma “Sic 58 Bari”. I fondi raccolti saranno devoluti al Centro di Accoglienza disabili di Coriano. Un’iniziativa che prevede una spesa di un milione e ottocento euro.
Tra i progetti importanti in cui la Fondazione ha lavorato c’è la costruzione di un ospedale in un orfanotrofio nella Repubblica Domenicana. I lavori, cominciati l’anno scorso, stanno per essere ultimati e la struttura sarà inaugurata a gennaio.
