Un infortunio, quello accusato da Totti, che ha interrotto la partita sul più bello e che ha fatto rivivere alcuni attimi già visti nella storia dei suoi infortuni. Un risentimento muscolare al flessore della coscia destra. Lo stesso che lo aveva costretto a qualche giorno di riposo dopo il match con l’Inter, solo che stavolta gli costerà molto più caro. Il numero 10 della Roma, infatti sarà lontano dai campi per diversi mesi e di fatto salterà la prossima trasferta in casa dell’Udinese, il turno infrasettimanale col Chievo e le due successive gare con Torino e Sassuolo in programma prima della sosta natalizia.
Il professor Mariani, l’ortopedico che lo cura da anni e che lo operato al ginocchio Totti nell’aprile scorso, resta sempre al fianco dell’attaccante giallorosso. Dalla risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri a Villa Stuar è emerso che la lesione in ballo questa volta è di secondo grado. Nelle prossime ventiquattro ore si effettueranno alcuni accertamenti strumentali, ma rinunciate a vederlo in campo durante il prossimo week end. I tempi di recupero previsti vanno dai 40 ai 60 giorni.
Tuttavia ci sono buone probabilità che il recupero si svolga entro tempi più brevi. Un ottimismo che si è iniziato a respirare da ieri in seguito alla notizia che Totti non accusava più il dolore dei giorni scorsi. In più il versamento minimo della lesione fa ben sperare anche il suo ortopedico.
Garcia spera nella disposizione del capitano per il 25 novembre all’Olimpico col Cagliari. Nel caso in cui il recupero sia faticoso però si dovrà attendere intorno ai primi di dicembre, in occasione della trasferta a Bergamo in casa dell’Atlanta.