Maradona replica: “Il mio non era un gesto offensivo”

di Redazione

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Maradona replica: “Il mio non era un gesto offensivo”

| martedì 22 Ottobre 2013 - 20:27

Nessuna scusa, nessuna marcia indietro, però una precisazione: “è stato un malinteso”. Diego Armando Maradona, appena ripartito per Dubai,  cerca di stemperare le polemiche delle ultime 48 ore che lo hanno riportato per l’ennesima volta su tante prime pagine, complice il gesto dell’ombrello fatto ad Equitalia durante la trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio domenica sera.

”Mi spiace per questo malinteso, per un un gesto genuinamente popolare ma senza cattiveria” e di tante polemiche che ne sono seguite ”perché non è mai stata mia intenzione offendere nessuno neppure il fisco”, le parole del ‘pibe de oro’ che aggiunge di “non essere mai fuggito” e di “non cercare sconti a Equitalia ma solo giustizia”.

”Il mio domenica era solo un gesto liberatorio in una trasmissione divertente e dimostrerò la verità anche con un libro”, scrive Maradona in un un sms inviato al suo legale Angelo Pisani. E aggiunge: ”non ho agito come calciatore dribblando la questione Equitalia ma, come fanno tutti gli italiani, ho dato mandato ad un avvocato”.

L’ex fuoriclasse argentino si dice dispiaciuto ”di aver urtato la sensibilità dei massimi organi del Parlamento” e si augura ”che gli stessi parlamentari comprendano l’umore di un uomo che riceve una multa di 40 milioni e viene trattato da criminale e alle accuse risponde con un gesto genuinamente popolare ma senza cattiveria.

 

Chi non ha preso bene il pesante botta e risposta degli ultimi giorni è stato proprio il conduttore, Fabio Fazio

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