Ancora tre settimane per conoscere il piano industriale di Alitalia dopo l’ok del consiglio di amministrazione all’aumento di capitale e all’ingresso di Poste italiane nel gruppo. In bilico ancora l’adesione di Air France. “Non ho informazioni in senso negativo, nè in senso positivo – ha fatto sapere Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit – salvo il fatto che Air France ha votato per l’aumento di capitale. Ma ci sono ancora tre settimane di tempo”.
Nodo centrale degli accordi con la compagnia aerea francese è la previsione degli esuberi: Air France ne aveva chiesti, e previsti, oltre 4 mila, le cifre su cui si stanno confrontando adesso i soci sono nettamente inferiori, circa mille, con a rischio circa 2 mila lavoratori a contratto. Secondo il giornale francese Les Echos, Air France “sembra orientata a diluire dal 25% all’11% la sua quota nel capitale di Alitalia se dovessero mancare tutti gli impegni precisi sulla ristrutturazione della compagnia italiana”.