Un colpo di pistola alla nuca. E’ morto così Salvatore Di Grandi, un 66enne di Ragusa, mentre era alla guida di un’auto. A sparare sarebbe stato un amico della vittima che si sarebbe ‘vendicato’ per una lite scoppiata in passato per futili motivi. La squadra mobile della Questura ha già individuato il killer, che è stato fermato, assieme a un altro uomo, quello che era seduto in auto accanto a Di Grandi, la cui posizione è al vaglio della Procura.
Ad uccidere stanotte a Ragusa Salvatore Di Grandi sarebbe stato Giovanni Caruso, 36 anni, che dal sedile posteriore dell’auto ha sparato a Di Grandi due colpi di pistola calibro 6,35 alla nuca. Un altro uomo, Alfredo Scatà, 46 anni, che si trovava sul sedile lato passeggero, è accusato di concorso in omicidio volontario. I due sono stati fermati dalla polizia. Ad allertare i poliziotti è stata una chiamata al 118 di alcuni giovani che stazionavano nel parcheggio del Palaminardi in cui è avvenuto l’omicidio. L’auto di Di Grandi ha finito la sua corsa contro un muro. Pare che i tre uomini avessero bevuto nel corso della serata trascorsa insieme.