Un presunto esattore del racket delle estorsioni, Domenico Grasso, 39 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania dopo avere incassato il ‘pizzo’ da un’impresa di un paese alle pendici dell’Etna.
L’uomo è stato bloccato con 1.050 euro in tasca: la ‘tangente’, secondo l’accusa, che la ditta versava trimestralmente da anni alla mafia, e in particolare al clan Mazzei. Su disposizione della Dda della Procura di Catania, Grasso è stato condotto in carcere.