La Corte d’appello di Milano ha accolto la richiesta del procuratore generale Laura Bertolè. Sono stati quindi determinati i tempi della pena accessoria: due anni di interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi.La richiesta del ricalcolo della pena accessoria era stata chiesta in Cassazione, quando era stata emessa la sentenza definitiva a quattro anni di carcere, diventato uno per l’indulto durante il procedimento a carico di Berlusconi nel caso per i fondi neri Mediaset.
La condanna in Cassazione è arrivata il 1° agosto, ma aveva annullato la pena accessoria a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, stabilita in primo in appello. Berlusconi, contro questo ultimo verdetto che lo vedrebbe interdetto per due anni potrà appellarsi nuovamente in Cassazione.