Nel settembre del 1942, 117 ufficiali italiani vennero uccisi sull’Isola di Cefalonia: oggi il procuratore militare di Roma De Paolis ha richiesto l’ergastolo nei confronti del novantenne Alfred Stork, ex militare nazista accusato della strage.
Il nazista sesso aveva confessato agli inquirenti tedeschi di aver partecipato ad uno dei plotoni di esecuzioni attivi nella famigerata Casetta rossa, dove lo stato maggiore della divisione Acqui fu trucidato senza pietà. Una colpevolezza accertata quella del nazista, che a 90 anni rischia di finire in carcere.