Procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia perché i processi civili sono troppo lunghi e alcune tasse illegittime. Ad aprirla la Commissione europea. Il procedimento riguarda l’odissea di un cittadino italiano che dal 1982 cerca di far valere i diritti che gli sarebbero riconosciuti dalla normativa europea. Ed anche il comportamento della Cassazione, che per due volte ha respinto la richiesta di rimettere il caso al parere della Corte di giustizia Ue.