Un nuovo scandalo colpisce Silvio Berlusconi. Ieri sera, l’attrice e produttrice Dragomira Boneva, in arte Michelle Bonev, ha rivelato a Servizio Pubblico non solo di essere stata a letto con l’ex premier per riuscire a produrre la sua fiction, ma di aver avuto una relazione anche con Francesca Pascale. Subito è partita la querela da parte della fidanzata del Cavaliere e si è scatenata la polemica. La Pascale adesso vuole dieci milioni di risarcimento dalla Bonev.
Non si sono fatte attendere le reazioni del Pdl da Cicchitto ad Alfano che ha tuonato: “La nostra storia e la storia del presidente Silvio Berlusconi non potrà mai essere sporcata da un giornalismo qualunquista e volgare che utilizza presunti gossip e personaggi discutibili”. Abbiamo quindi intervistato uno dei protagonisti della puntata del programma in onda su La7, Marco Travaglio.
Oggi sono piovute critiche dopo la trasmissione di Servizio Pubblico andata in onda ieri. Il Pdl è infuriato, molti parlano di giornalismo guardonista, da buco della serratura. Qual è la sua opinione?
“Penso a tutti quelli che hanno fatto gli schizzinosi ieri, da Cacciari a Belpietro. Non si capisce perchè Berlusconi puo’ vendersi il suo privato in versione farsa e poi arrivano critiche quando qualcuno parla del suo privato in versione vera. Io sono contrario al gossip, ma stiamo parlando di un politico che ha fatto della sua vita privata un fatto pubblico. La palestra dove vado io è tappezzata di copertine di Vanity Fair in cui si vedono foto di Berlusconi e della Pascale sul divano con Dudù o senza Dudù. Quel quadretto lì ce l’hanno sbattuto in faccia loro”.
Pensa che le dichiarazioni della Bonev sulla Pascale e Berlusconi siano attendibili o si tratta di opportunismo, visto che sta attraversando un momento di difficoltà?
“E’ la sua parola contro la loro. Tra una pausa e l’altra della trasmissione mi ha detto di aver parlato solo delle cose per le quali ha le prove o i testimoni. La Bonev sa benissimo che cercheranno di attaccarla”.
Cambierà qualcosa dopo queste rivelazioni per Berlusconi in termini di consensi? E nel suo rapporto con la Pascale?
“Credo che qualche tensione tra Berlusconi e la Pascale ci fosse già. Mi sono chiesto spesso quanto poteva durare la Pascale al fianco di Berlusconi visto che caccia fuori di casa i suoi fedelissimi che vanno lì per le riunioni, come pare abbia fatto con Verdini. Credo anche che quanto è emerso dalla trasmissione di ieri la rafforzi. Se qualcuno ha pensato di scaricarla, ora per dovere d’ufficio dovrà difenderla. Quanto ai consensi penso che abbia ragione Cacciari, chi voleva capire che tipo di uomo fosse, l’ha già capito. Ora forse dovranno inventarsi un altro magheggio mediatico”.