Dopo la grave crisi d’astinenza a cui le soste della nazionale ci sottopongono. Dopo la scia di polemiche calcisticamente utili quanto le propensioni offensive di Alexi Lalas, finalmente, riecco la Serie A. Torna il campionato e con lui tornano i consigli sul fantacampionato di Si24. E allora, ecco l’ottava giornata ai raggi X.
Roma-Napoli. E’ già prova del nove per le due formazioni che guidano la classifica. I giallorossi partono favoriti e De Sanctis è a rischio partitona dell’ex. Reina non si può sconsigliare, ma potrebbe prendere gol, la roma tira molto in porta. Torna Maicon e promette scintille. Anello debole della difesa degli uomini di Garcia potrebbe essere Torosidis, ma qui si specula sul mezzo voto. Castan è un orologio. Totti potrebbe decidere la gara, Gervinho potrebbe mettere in sofferenza il duo Britos-Albiol quando si accentra. Higuain se si ha si mette, mentre c’è da capire bene chi tra Insigne e Pandev affiancherà Hamsik e Callejon. Favorito il napoletano. Sconsigliato il solo Mesto, potrebbe soffrire la grossa opportunità.
Atalanta-Lazio. Klose sì, Klose no. L’alternativa è Perea, ci sta dunque che Petkovic possa rischiare il panzer tedesco, ma se imbecca la giornata giusta questa potrebbe essere la partita dell’altro carroarmato, German Denis. El tanque si è messo in moto e non ne vuole sapere di spegnersi. Certo, la Lazio non brilla particolarmente in questo periodo, ed Hernanes pare turbato dalla questione rinnovo. Ok Lulic, va bene anche Candreva, mentre dall’altro lato ok Bonaventura e Cigarini. Stendardo buon ex.
Cagliari-Catania. Si torna finalmente in Sardegna, quale migliore occasione per far segnare Sau? Ma c’è di più, oltre al metronomo del rendimento, Nainggolan, c’è da scommettere sull’evergreen: Cossu, che potrebbe regalarci uno sprazzo dei bei tempi andati, quando ci si scannava nelle aste per il folletto rossoblu. Catania: va bene Castro. Bergessio: ma sto primo gol quando?
Fiorentina-Juventus. Partita da coltello trai denti, con i bianconeri che devono imporre la propria legge lontano dallo Stadium. Evitare possibilmente i portieri. Gira sui giornali una polemicuzza su Vidal: l’aver perso l’aereo per l’Italia è costato a King Artur una multa, qualcuno dice anche il posto da titolare, ma fidatevi, Conte non è scemo. Giocherà. Il rischiabile? Llorente. Trai viola Borja Valero vale quanto Rossi. Torna Cuardado, ma la scommessina è Aquilani.
Genoa-Chievo. Partita difficilissima. Gilardino o Thereau? Paloschi o Stoian? Domande complesse. Gila se lo hai lo metti, Thereau è la grande promessa di quest’anno e se non comincia a far fuoco e fiamme potrebbe farci ricredere, ma quello messo meglio potrebbe essere Paloschi, che ha già massacrato il grifone in altre occasioni, anche quando il Chievo ha perso. Partita da over, occhio dietro. Potrebbe tornare un pupillo di molti fantallenatori, il redivivo Giovanni Marchese.
Livorno-Samp. La formazione di Nicola esprime veramente un buon calcio. Schiattarella è uno dei nostri preferiti, Paulinho potrebbe tornare a dire la sua. Certo, se qualcuno servisse la palla buona a Emeghara… Trai doriani c’è un furente De Silvestri, gasato dopo l’azzurro di prandelliana fattura. Gabbiadini-Eder: Sì-Massì.
Milan-Udinese. Nei primi anni duemila sarebbe stata una partita da fuoco e fiamme. Oggi un pò meno, ma non si escludono sorprese. Rientra Kakà, ma sta dietro Birsa. Proviamo Silvestre, magari ci va bene. Nell’Udinese Gabriel Silva ha nel valore in termini di fantamilioni l’unico sei espresso finora. Di Natale potrebbe colpire. Sorpresa, ma neanche tanto, Pinzi titolare.
Sassuolo-Bologna. E’ un derby. Da un lato uno tra Diamanti-Kone-Cristaldo (panca per Laxalt) dall’altro puntiamo forte su Berardi! Schelotto passabile.
Torino-Inter. Inutile dire di D’ambrosio-Cerci e di Campagnaro-Jonathan-Nagatomo. Questa partita, alla luce delle probabili formazioni, nasconde una scommessa gustosissima: Kovacic. Mazzarri potrebbe decidere di schierarlo seconda punta. Potremo così vedere tutte le capacità di questo ragazzo su cui tanto hanno investito.
Verona-Parma. La sfida è tra i due talenti purissimi: il vecchio, Cassano e il nuovo che avanza, Iturbe. Parolo potrebbe essere una scommessa azzeccata, Jorginho è una scommessa vinta da tempo. Martinho, signori, Martinho potrebbe essere la via. Amauri, ‘ndo cavolo stai? Di nuovo panca per Rosi.