International Herald Tribune cambia nome e da domani uscirà come “International New York Times”. L’obiettivo sembra essere quello di attirare i lettori, rafforzare il marchio e incentivare la vendita cartacea, che negli ultimi tempi, con lo sviluppo tecnologico ha avuto un enorme calo. Per conquistare più lettori a livello internazionale, il gruppo editoriale ha venduto le sue due testate regionali e dal punto di vista commerciale ha deciso di puntare più sul numero di lettori che sulle pubblicità.
Il giornale durante la sua lunga storia di 126 anni ha cambiato nome diverse volte. Nato come “Paris Herald”, ricordato come “New York Herald Tribune” nel film di Jean-Luc Godard “Fino all’ultimo respiro”, venne fondato il 4 ottobre del 1887 da James Gordon Bennet Jr, proprietario del New York Times. Nel 1961 acquisì il nome di “International Herald Tribune”.
Il quotidiano ha avuto diversi proprietari. Negli anni ’60 lo possedevano insieme alla Herald Tribune, NYT e Washington Post. Nel 1991 Herald Tribune ha ceduto la sua parte e nel 2003, in seguito alla vendita della quota del Washington Post, la testata rimase nelle mani del Times. La sua sede è a Parigi, in Neully-sur-Seine e attualmente risulta essere venduto in più di 180 nazioni.