Aggiornamento delle 19.00 È salito ad almeno 93 morti il bilancio del violento terremoto che ha colpito stamani le Filippine. Il numero sale di ora in ora. Lo annunciano le autorità. Almeno 57 persone sono rimaste uccise sull’isola di Bohol, la più vicina all’epicentro del sisma di magnitudo 7.1. Altri morti si sono registrati a Cebu e Siquijor.
È di almeno 73 vittime il bilancio di un forte terremoto, di magnitudo pari a 7,2 gradi sulla scala Richter, che ha scosso l’isola filippina di Bohol, nel centro del Paese. Secondo la protezione civile locale, nelle ore successive al sisma si sono registrate almeno 110 scosse di assestamento, tutte intorno ai 2 gradi di intensità, con una più forte di 5,4. Le autorità hanno comunque escluso il rischio di tsunami.
A causa del terremoto, che ha causato anche centinaia di feriti, sono rimasti danneggiati vari edifici storici, tra cui la chiesa di Baclayon, a Bohol, una delle più antiche delle Filippine, e la Basilica del Santo Bambino, nella città di Cebu, la seconda città più importane del Paese, situata circa 40 km a nord di Bohol.