I deputati regionali dovranno rendere pubblica anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non separato, dei figli e dei parenti entro il secondo grado. Lo prevede un decreto del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha esteso all’ordinamento interno dell’Ars le norme del decreto legislativo 33 del 14 marzo scorso in merito al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Le dichiarazioni verranno inserite sul sito web dell’Ars.
Il decreto di Ardizzone verrà ratificato dal Consiglio di Presidenza dell’Ars, nella prima seduta utile. “Il decreto legislativo 33 – afferma Ardizzone – è una grande riforma economico-sociale, che, ai sensi dello Statuto speciale della Regione, trova immediata applicazione in Sicilia, quantomeno per le cariche di governo, fino a quando la Regione non avra’ legiferato al riguardo. Pur tuttavia, ho ritenuto necessario estendere lo stesso meccanismo di trasparenza anche all Assemblea regionale”. La pubblicazione della situazione patrimoniale dei deputati dovrà avvenire anche nei tre anni successivi alla cessazione del mandato, mentre quella dei parenti, disponibile solo col loro consenso, cesserà al termine del mandato.