Il Partito democratico scopre le sue carte. Arrivano le candidature ufficiali per le cariche di segretario provinciale in tutte e nove le province dell’isola. Tenzoni elettorali che avranno un sapore tutto particolare, in quanto coinvolgono espressioni diverse di un partito spesso in balia delle sue correnti.
A Palermo si contenderanno lo scettro di segretario Antonio Rubino, vicino alla corrente dei vari Cracolici, Russo, Crisafulli, Capodicasa e il renziano Carmelo Miceli, che riesce a unire in una causa comune i due grandi litiganti di questi giorni, Giuseppe Lupo, esponente dell’area Dem e Rosario Crocetta con il suo Megafono.
Ad Agrigento la sfida è tra Giovanna Iacono, assessore del Comune della Valle dei Templi e segretario del Circolo di Santa Elisabetta, Pippo Sinesio, già presidente dell’assemblea provinciale del Pd e Giuseppe Zambito; mentre a Enna l’ex sindaco di Piazza Armerina, il renziano Carmelo Nigrelli, giocherà la parte di Davide contro il Golia locale, Mirello Crisafulli, forte anche dell’appoggio del candidato alle primarie nazionali, Gianni Cuperlo.
A Catania il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, vicino al Megafono, correrà contro Iacopo Torrisi, sostenuto dal sindaco di Catania, Enzo Bianco. Scontro a due anche a Siracusa, dove l’assessore Liddo Schiavo, contenderà la carica alla bersaniana Carmen Castelluccio, mentre a Ragusa la sfida a tre tra Peppe Calabrese, Mario D’Asta e l’outsider di Vittoria, Giovanni Denaro.
A Trapani Marco Campagna, vicesindaco di Castel Vetrano, spalleggiato dall’area Cuperlo del partito, contenderà il segretariato provinciale a un altro amministratore locale, il sindaco di Valderice, Girolamo Spezia, vicino, da par suo, al capogruppo democratico all’Ars Baldo Gucciardi. A Caltanissetta lotta tra Giuseppe Gallè e Gianpaolo Alario. Un solo candidato invece a Messina, che si conferma ancora una volta roccaforte di Francantonio Genovece. Si tratta del sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo.