I loro figli dovrebbero andare a scuola ma il servizio trasporto disabili non è attivo. Circa un centinaio di genitori di studenti disabili degli istituti medi superiori hanno occupato questa mattina la Sala giunta della Provincia di Ragusa per chiedere l’attivazione dei servizi di trasporto e assistenza specialistica. Da mesi non ottengono risposte e ora la situazione è diventata insostenibile.
L’occupazione della sede è stata decisa dopo che una delegazione di genitori ha incontrato il commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso. Il Commissario ha provato a spiegare loro le difficoltà finanziarie dell’ente: “Fino a giugno – dice Scarso – abbiamo assicurato i servizi facendo salti mortali, ma ora è impossibile perché i fondi non ci sono. Sono dalla parte dei genitori ma devo essere messo nelle condizioni di provvedere avendo la copertura finanziaria”. Scarso ha poi annunciato di aver indetto per venerdì una riunione della deputazione regionale.
Presente all’incontro anche Salvina Cilia, direttore dell’Anfass Ragusa, l’associazione nazionale che si occupa d famiglie con disabilità. “Eravamo lì oggi al fianco dei genitori. Riteniamo molto grave – spiega Cilia – il fatto che il servizio non sia ancora partito. Al momento è attivo solo nelle province di Caltanissetta, Agrigento, Messina, Trapani e Catania”. “Al momento – sottolinea Cilia – sembra che si aprano degli spiragli ma questi provvedimenti devono andare in aula. Fino a che i ragazzi non riavranno il diritto di andare a scuola riteniamo necessaria la mobilitazione delle famiglie”.
Resta quindi alta l’attesa per l’incontro di venerdì. “Se non otterremo ciò che chiediamo – conclude Cilia – la protesta continuerà ad oltranza”.
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bello! ma la foto che vi abbiamo mandato dov'è?
Non l'abbiamo ricevuta per questo non è stata inserita nell'articolo. Il nostro indirizzo di posta elettronica è redazione@si24.it Grazie
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