Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, a margine del G20 che si è tenuto a Washington ha ribadito la strategia del governo italiano per il rilancio economico del paese, in vista dell’approvazione della legge di stabilità prevista per martedì prossimo.
“Sono un po’ sulle spine – ha confessato il ministro – ma ci tenevo a venire a Washington per dare l’idea che l’Italia è un Paese normale, che può fare le sue strategie di bilancio senza essere assenti dai grandi consensi internazionali. Abbiamo perso un po’ di tempo per la crisi e l’incertezza politica, e molti colloqui e scambi di opinione che dovrebbero portare ad una convergenza stanno avendo corso solo in queste ore”.
Saccomanni ha spiegato che “le prospettive dell’economia dopo otto trimestri consecutivi di contrazione del Pil stanno migliorando, in linea con il ritmo della ripresa europea e come risultato delle misure anticicliche prese dal nuovo governo”.
Ad intervenire è stato anche il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che ha detto che in Italia lo stato di salute del sistema bancario non ha “un problema di vulnerabilità”. Visco non condivide l’allarme sulle nostre banche lanciato in questi giorni dal Wall Street Journal, e rassicura la comunità internazionale sul fatto che il nostro settore del credito sia più solido di quanto a volte all’estero possa sembrare. “Il motivo per cui c’è tanta attenzione sull’Italia è che molti non riescono a capire come mai in un Paese che ha perso in cinque anni il 9% del Pil e il 25% della produzione industriale il sistema bancario, che ha anche avuto meno aiuti di tutti gli altri, non si ancora collassato. Ma anzi sia ancora in grado di andare sul mercato”.