Nonostante lo shutdown alcuni monumenti e diversi parchi nazionali hanno riparto al pubblico. Il National Park Service ha annunciato un accordo con gli stati di New York, Arizona, Colorado e Utah per riaprire alcuni dei più importanti centri di attrazione turistica che sono stati chiusi all’inizio del mese a causa della paralisi totale che ha creato la mancata approvazione del bilancio.
La Statua della Libertà rimarrà quindi per sei giorni, fino al 17 ottobre, con uno stanziamento di quasi 370 mila dollari versati dallo Stato stesso. “Questa è una soluzione temporanea per mitigare gli svantaggi per il commercio e la comunità locale”, ha detto in un comunicato il ministro degli Interni Sally Jewell .
“Vogliamo riaprire tutti i nostri parchi nazionali, il più presto possibile in modo che tutti ne possano godere, e invitiamo il Congresso ad approvare una risoluzione per risolvere questa situazione “, ha aggiunto .
L’Arizona pagherà 651.000 dollari per riaprire il Grand Canyon, che ogni anno attira milioni di visitatori da tutto il mondo. Il Parco Nazionale delle Montagne Rocciose del Colorado sarà visitabile per 10 giorni grazie ad un finanziamento di 362.700 dollari. Otto parchi nazionali e monumenti in Utah riapriranno per 10 giorni: l’importo della fattura di 1,6 milioni di dollari sarà a carico dello stato del West americano, uno dei più belli per il paesaggio.