Il ciclone Phailin, formatosi nella Baia del Bengala, ha toccato le coste degli Stati di Orissa ed Andhra Pradesh dell’India occidentale accompagnato da piogge battenti e venti superiori ai 200 km/h.
Sono decine le persone che sono morte in incidenti legati al maltempo e circa 6oo mila quelle evacuate.
L’annuncio dell’impatto del ciclone, considerato della categoria massima e simile a Katrine che nel 2005 flagellò le coste della Florida, è stato dato dal direttore generale del Dipartimento di meteorologia indiano (Imd), L.S. Rathore, secondo cui nella sua progressione verso nord-ovest il ciclone manterrà la sua forza per almeno sei ore, per poi perdere gradualmente di intensità.
Potenzialmente, sono almeno 12 milioni le persone che vivono nella zona dove il ciclone sprigionerà la parte più distruttiva della sua progressione.