Oltre ai soccorsi ai migranti che erano sul barcone naufragato tra Malta e Lampedusa (il bilancio aggiornato dell’ennesima tragedia parla di 206 sopravvissuti e 34 cadaveri già recuperati) i mezzi navali italiani hanno salvato nella notte oltre 400 persone, che si trovavano a bordo di quattro distinte imbarcazioni. In particolare, le motovedette della Guardia Costiera hanno soccorso un gommone con a bordo 72 migranti, tra cui 5 donne, e un barcone con 183 persone provenienti da Tunisia, Siria e Nigeria, tra cui 34 donne e 49 bambini. I 265 migranti sono stati portati a Lampedusa.
Le navi della Marina Militare – il pattugliatore Libra e la fregata Espero – hanno invece soccorso due gommoni a circa 70 miglia a sud di Lampedusa, uno con 87 persone a bordo, di cui 8 donne, e un altro con 93 persone. Uomini, donne e bambini che erano sui due gommoni, assieme ai 56 sopravvissuti al naufragio per un totale di 236 persone, sono a bordo di nave Libra che sta facendo rotta verso Porto Empedocle, dove arriverà domani mattina. Nave Espero prosegue invece l’attività di pattugliamento nel canale di Sicilia.