Ora ”guerra a tutto campo alla criminalità – spiega il ministro per l’Integrazione – organizzata transnazionale che gestisce queste tratte di esseri umani. Ci sono leggi che vanno applicate e, se necessario, bisogna renderle ancora più dure”. Lo dice intervistata dal Mattino il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, spiegando che nell’immediato ”bisogna rafforzare i controlli nelle acque del Mediterraneo” per fermare ”la nuova mafia transnazionale sulle rotte del Mediterraneo”. ‘
Dietro queste tragedie, man mano che la drammatica instabilità dei Paesi africani aumenta, ci sono traffici di esseri umani. C’è chi strumentalizza queste emergenze umanitarie per arricchirsi alle spalle di chi fugge da guerre e fame”. E sulla Bossi-Fini dice che c’è stato un ”buon inizio al Senato”, ma ”è un percorso lungo e abbiamo fatto solo i primi passi”. La legge ”va cambiata” ma con ”cambiamenti da fare insieme, nella condivisione, nel confronto, nella partecipazione” e ”con il consenso di tutte le parti politiche”.