Arrivano 500 milioni. La richiesta del consiglio di amministrazione della compagnia chiede ai soci e alle banche di sostenere questa manovra per ridare liquidità alla compagna. Si attende per lunedì il via libera dell’assemblea dei soci. Ma non è ancora certo che andrà in porto questa operazione, Air France infatti votò negativamente al precedente aumento da 100 milioni ma oggi ha detto si ad un aumento di 300 milioni, potrebbe quindi ripetersi questa situazione lunedì.
Ma c’è anche il “salvatore giallo” di Alitalia alle porte. L’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, come riporta La Stampa di Torino, sarebbe già al lavoro su un piano industriale per rilanciare l’azienda. Esiste però sull’operazione delle poste il grande dubbio dei correntisti e risparmiatori delle poste, che però ricevono la rassicurazione dello stesso Sarmi: ” Non saranno intaccati i risparmi”. Si allontana così la possibilità, sconfortante, che Alitalia non sia in grado di rifornire i suoi aerei e arriva la conferma dell’ad di Eni, Paolo Scaroni: ” Se c’è continuità non fermeremo i rifornimenti di carburante ad Alitalia”.