L’emittente spagnola “Cadena Ser” ha dato notizia della morte della test driver per la Marussia, Maria De Villota. La donna era rimasta gravemente ferita in un incidente il 3 luglio del 2012 a Duxford, dove stava effettuando un collaudo per la sua scuderia. La donna perse l’occhio destro schiantandosi a una velocità piuttosto bassa per una vettura di Formula Uno (50-60 kmh) contro il retro di un camion del suo team.
La famiglia ha confermato la notizia e ha diffuso un triste commento sulla tragedia: “Cari amici. Maria è andata. È dovuta andare in cielo come tutti gli angeli. Celebrate Dio per l’anno e mezzo in più di vita tra noi”.
Secondo le prime notizie, la donna è stata trovata morta in una stanza d’albergo, dove non sono stati trovati né farmaci né segni di violenza. Questo farebbe presumere che si tratta di morte naturale. La conferma arriva anche da Carlos Gracia, presidente della Federazione spagnola di automobilismo: “per quello che so, la sua assistente personale, Arancha, è entrata nella camera per svegliarla ma ha visto che non si muoveva. Era già morta e sembra si sia trattato di morte naturale anche se non sappiamo molto altro”.
Il mondo della Formula 1 è sotto shock. “Tragica notizia della scomparsa di Maria de Villota, i nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici!”, ha scritto la Ferrari su Twitter mentre Fernando Alonso, connazionale della De Villota, ha detto: “È una notizia triste per tutto lo sport dei motori, era amica di tutti noi piloti. Non resta che pregare per lei e la sua famiglia, a cui sono vicino. Ho bisogno di qualche minuto per riflettere, ora ho molta tristezza”.
Trágica noticia la del fallecimiento de María de Villota. Nuestro más sentido pésame a su familia y amigos. #Triste
— Scuderia Ferrari (@InsideFerrari) October 11, 2013
Hoy es un día muy triste para el deporte español. Nos deja una luchadora de enorme sonrisa. Un abrazo para toda la familia! DEP María.
— Fernando Alonso (@alo_oficial) October 11, 2013