Quando la fantascienza accorcia le distanze con la realtà: l’esercito degli Stati Uniti sta progettando Talos (Tactical Assault Light Operator Suit), un esoscheletro dotato di apparati tecnologici che permettono di conferire una forza “sovraumana” ai soldati.
Sarà fornito di una grande quantità di sensori come quello per controllare i livelli di idratazione, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea, in modo da monitorare continuamente la salute dei soldati e verrà addirittura dotato di un apparato contenente una schiuma creata dal Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency) che, una volta iniettata, permette di bloccare le emorragie interne per facilitare l’eventuale trasporto del soldato ferito.
Una volta indossato, grazie all’utilizzo di sistemi idraulici, permetterà non solo di sollevare enormi carichi, ma anche di avere un notevole incremento della forza: “Il vestito con l’armatura da combattimento dovrebbe essere completo di display per il controllo di potenza, il monitoraggio della salute e l’integrazione di un’arma. È un’armatura avanzata, integrata con sistemi di comunicazione, con sensori e circuiti in miniatura”, questa la dichiarazione del tenente colonnello Karl Borjes, consulente scientifico dell’esercito americano.
Si vocifera che nella realizzazione del progetto sia coinvolta anche una squadra del Mit (Massachusetts Institute of Technolofy), che si occuperà della realizzazione di uno strato “liquido” dell’esoscheletro che, in presenza di campi magnetici o corrente elettrica, si trasforma in solido.
Talos verrà mostrato in un primo prototipo entro la fine del 2014, ma per avere un prodotto finito bisognerà aspettare almeno tre anni.