Palermo
prima smart city d’Italia, grazie alla diffusione della fibra
ottica per internet ultra veloce, realizzata da
Fastweb. “Palermo – dice Sergio Scalpelli, direttore
delle relazioni esterne e istituzionali di Fastweb – è la prima
città in linea con l’agenda digitale. Serve adesso uno sforzo di
alfabetizzazione informatica, che sia volano per lo sviluppo
economico e incentivo per un miglioramento della qualità di vita di
240 mila famiglie. Su questa strada, Palermo, da qui al 2019, sarà
in grado di essere sempre connessa, una città-mondo”.
“Siamo in presenza di
una tessera del mosaico Palermo capitale europea della
cultura”, ha commentato il sindaco di Palermo,
Leoluca Orlando. “Si tratta di un’innovazione che aumenta l’appeal
della città di Palermo per chi decide di vivere e lavorare
qui”.
I lavori di diffusione della fibra
ottica sono già pronti all’80 per cento, e il
rimanente 20 per cento sarà completato entro febbraio-marzo 2014.
Tra l’altro, dopo l’attivazione dell’area wifi al Parco Cassarà,
prosegue la collaborazione del Comune con Fastweb per l’attivazione
di aree senza fili in giro per la città.
“Non possiamo che
continuare su questa strada dell’innovazione
tecnologica – ha detto l’assessore all’Innovazione,
Giuseppe Barbera – perché Palermo per aspirare a diventare città
capitale della cultura in Europa non può restare indietro dal punto
di vista tecnologico”. La rete a banda ultralarga, grazie alla maggiore affidabilità,
consente anche l’adozione di servizi innovativi per le piccole e medie
imprese. Oltre a rendere più performanti gli attuali servizi di
connettività, la fibra ottica abilita nuove generazioni di
applicazioni come i servizi di cloud computing, il software as a
service, il back up dei dati, i servizi di sicurezza gestita, i
servizi di videosorveglianza e il telelavoro, portando benefici
significativi in termini di competitività alle imprese.
