Moody’s ha tagliato a livello junk, livello “spazzatura”, il rating su tutti gli strumenti di debito di Telecom Italia. La decisione sarebbe stata presa dopo le dimissioni del presidente Franco Bernabè, e il tentativo fallito di rafforzare il bilancio dell’azienda.
In un comunicato Telecom ha risposto a Moody’s “ribadendo che il Gruppo è solido dal punto di vista sia industriale sia finanziario, come dimostrato dalla generazione di cassa (espressa come differenza fra margine operativo lordo ed investimenti), che negli ultimi cinque anni è stata pari a 32 miliardi di euro. Nello stesso arco di tempo, a fronte di 25 miliardi di euro di investimenti complessivi nei Paesi in cui opera, ha ridotto il proprio indebitamento nella misura di 7,6 miliardi di euro”.
“La riduzione del debito è sempre stata e continuerà a essere una priorità per Telecom Italia, nell’ambito di un percorso di sviluppo sostenibile delle attività industriali”, spiega ancora Telecom.