Categorie: Cronaca

David Lynch e il mosaico palermitano

Villa Niscemi, Palermo. Tra le sale della residenza del sindaco del capoluogo siciliano si aggira un trasognante David Lynch: regista e artista di fama internazionale, l’autore di Twin Peaks non ha intenzione di parlare di cinema, ma soltanto di pace e prosperità. Una pace e una prosperità che a Palermo di certo mancano, come sottolinea (in inglese) Leoluca Orlando mentre offre un caffé a Lynch: “Palermo vive in un eterno presente e quest’eterno presenta porta alla violenza. Con la candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019, ho voluto lanciare un segnale”, spiega sotto l’occhio azzurrissimo e attento del regista “Palermo è un mosaico e va ricomposto in una cornice di diritto”.

Il mosaico palermitano affascina David Lynch, che ritorna per la seconda volta nel capoluogo siciliano. La sua partecipazione alle manifestazioni organizzate in occasione del 50° anniversario della Sicily by car Autoeuropa è decisamente eccezionale. La prima volta che il regista di Mulholland Drive ha visitato Palermo ha fatto “la colazione più buona della mia vita a casa del sindaco con la sua famiglia”. Adesso ritorna per parlare dell’importanza della coscienza dell’essere umano anche nell’impresa e nel sociale.

La chiave di tutto? Secondo Mister Lynch è la felicità. Dove si trova la felicità? Chiaramente, all’interno di ognuno di noi. Ma il percorso per raggiungerla non è chiaro. Di certo, c’è il ruolo fondamentale della meditazione trascendentale: Lynch stesso lo spiega rispondendo al microfono di Si24.

Lei è un esperto della meditazione…
No, non sono un esperto. Ma amo la meditazione, quello sì

La sua fondazione si occupa di meditazione e coscienza soprattutto nelle scuole. Perché è importante che i bambini imparino e pratichino questa tecnica?

I bambini di oggi si stressano in un’età sempre più giovane.  Esistono delle malattie legate allo stress. Lo stress stesso può arrivare ad uccidere le persone. La meditazione invece rende le persone felici ogni giorno di più: può essere praticata dal bambino di dieci anni all’ultracentenario.

Ha intenzione di aprire una delle scuole della David Lynch Foundation qui a Palermo?
Si è proprio quello che vorremmo fare. Non è un momento d’oro per la scuola. Ma con la meditazione i ragazzi maturano più in fretta, i litigi finiscono, gli insegnanti tornano ad amare l’insegnamento e la scuola diventa un luogo migliore.

Pensa che Palermo abbia delle possibilità di diventare capitale europea della cultura 2019?
Penso che Palermo abbia una grossa chance di raggiungere l’obiettivo. Qui avete lo spirito giusto per riuscirci!

Una cornice, quella di David Lynch, che fa di Palermo un mosaico un po’ più forte, ma con molta strada da percorrere prima del 2019.

Alessia Bellomo

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Alessia Bellomo
Tags: David LynchDavid Lynch a Palermointervista David LynchPalermo capitale europea della cultura 2013