Si è svolto un vertice al Ministero dello Sviluppo economico sul Centro spaziale di Telespazio dello Scanzano, nel palermitano. Un nuovo incontro si terrà a fine mese.
“La riunione odierna ha segnato un importante risultato”, dice il sottosegretario al Mise, Simona Vicari, al termine dell’incontro che, sotto la sua presidenza, si è svolto presso il Dicastero di Via Veneto. “Infatti – aggiunge -, l’Azienda, anche alla luce dell’assenza della Regione, ha accolto la proposta da me avanzata di non intraprendere azioni unilaterali, in particolare il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione parziale di attività, sino alla data del prossimo incontro fissato per la fine di ottobre”.
“A tale incontro – prosegue -, del quale Palazzo d’Orleans aveva chiesto uno slittamento che è stato però impossibile mettere in atto, hanno preso parte esponenti dell’Azienda e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. L’obiettivo, adesso – dice l’esponente del Governo – è quello di scongiurare una chiusura del sito, individuando con il supporto della Regione soluzioni industriali che garantiscano la continuità operativa del Centro, attraverso il possibile affidamento a Telespazio di progetti a contenuto tecnologico con adeguata copertura economica e finanziaria”.
Il sottosegretario Vicari conclude sottolineando di avere ribadito, nel corso dell’incontro, “la necessità che tutta la vicenda di Scanzano sia gestita attraverso un tavolo nazionale coordinato presso questo Ministero, evitando frammentazioni a livello locale, che avrebbero come effetto quello di indebolire gli forzi fino ad oggi profusi. L’incontro di fine ottobre sara’ quindi decisivo, per evitare che siano intraprese le soluzioni drastiche annunciate dall’Azienda”.
“La regione siciliana convochi immediatamente un incontro con i sindacati per discutere di come scongiurare la chiusura del centro spaziale dello Scanzano. L’assenza del governo siciliano all’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo anche se ‘giustificata’ resta grave. Occorre scongiurare la chiusura del sito, che si occupa di sistemi satellitari”. Lo dice Francesco Piastra della segreteria provinciale della Fiom, al termine dell’incontro a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Telespazio. Sono 27 dipendenti del centro spaziale dello Scanzano del gruppo Telespazio, che si trova a Piana degli Albanesi (PA) e si occupa di comunicazioni satellitari; i lavoratori temono che senza un piano di rilancio del sito, la società dismetta il centro, mettendo tutto il personale in cassa integrazione per cessazione attività. Secondo quanto emerso dal vertice romano di questa mattina al Mise, un nuovo incontro sulla vertenza è previsto a Roma per fine di ottobre.