La Lombardia si sveglia scoprendo un grosso problema, quello delle baby gang latine. L’operazione della polizia di Stato di Milano, infatti, ha portato alla luce una vera e propria organizzazione in bande da parte dei teppisti “latinos”, per avere il controllo sul territorio. In ballo rapine, aggressioni e altri reati nelle province di Milano, Cremona, Brescia, Pavia, Monza, con radicazioni persino in Piemonte, nel Novarese. Ventiquattro i fermi al termine di un’indagine che prosegue senza sosta dal 2010.
Ogetto dei provvedimenti restrittivi per lo più giovani, in alcuni casi anche giovanissimi, prevalentemente di origine latino-americana. La gang sgominata aveva una sua gerarchia, con ruoli e responsabilità. A molti dei ragazzi è stato contestato il reato di aggressione, per agguati ai “capetti” delle baby gang rivali.