Con l’enorme diffusione di internet, si è affermato sempre più il fenomeno del whistleblowing, derivante dall’inglese “blow the whistle” che letteralmente significa “soffiare il fischietto”, proprio come un arbitro ammonisce un giocatore.
Si, ammonizione è il termine esatto per definire lo scopo di IrpiLeaks, la piattaforma online tutta italiana che permette di mandare soffiate anonime all’Irpi (Investigative Reporting Project Italy), il primo centro di giornalismo d’inchiesta transnazionale in Italia.
Le segnalazioni devono essere di grossa portata, come ad esempio comportamenti scorretti e/o illeciti da parte di politici ed uomini di potere, senza il minimo timore di poter essere scoperti: la piattaforma è infatti accesibile solo mediane Tor (The Onion Router), un sistema che permette la trasmissione di dati online anonimamente veicolando la connessione su altri “relay”.
Lo staff di IrpiLeaks raccoglierà tutte le segnalazioni, ma quelle che verranno rese pubbliche sul sito saranno solo quelle sottoposte da parte dell’utente al “fact-checking”, un sistema giornalistico che, mediante l’utilizzo di prove, serve a verificare la veridicità della notizia
IrpiLeaks si basa su GlobaLeaks, un progetto universale ed open source, creato dal centro studi Hermes per la trasparenza ed i diritti umani in rete, dedito proprio alla creazione di siti a cui poter inviare anonimamente le proprie segnalazioni.
Per visionare il sito e capirne meglio il funzionamento, http://irpi.eu/irpileaks/?lang=it