L’emendamento del Pd che voleva “incastrare” le case dei ricchi è stato ritirato: la proposta dei Democratici che prevedeva il pagamento della prima rata per le abitazioni con una rendita catastale superiore ai 750 euro, rimessa in gioco ieri dalle Commissioni Bilancio e Finanze della camera, non viene più appoggiato. L’annuncio arriva dal capogruppo del Partito democratico in commissione Bilancio Maino Marchi.
Nella mattina, il capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta aveva dichiarato che se fosse passato l’emendamento del Pd sulla prima casa, avrebbero chiesto al Governo di mettere la fiducia sul Dl. Ma già ieri sera era arrivata l’apertura da parte di Marchi: con delle risposte soddisfacenti del governo sui conti pubblici, il Pd avrebbe pensato di procedere al ritiro degli emendamenti.