Due ori, un argento e due bronzi olimpici. Ecco alcuni dei numeri del prossimo portabandiera della rappresentativa italiana ai Giochi Olimpici invernali di Sochi. Nato a Merano il 4 gennaio 1974, chiamato nell’ambiente “Il Cannibale”, Armin Zoeggeler ha vinto l’oro a Salt Lake City nel 2002 e a Torino nel 2006, un argento nella rassegna olimpionica giapponese di Nagano nel 1998 e due bronzi: uno a Lillehammer nel 1994 e a Vancouver nel 2010.
Nella speciale classifica tra gli italiani più vincenti negli sport invernali, durante le olimpiadi, Zoeggeler è davanti anche a due storici campioni italiani: Alberot Tomba e Patrick Pigneter. Ma quella dello slittinista non è stata solo una carriera olimpica: ha vinto 6 medaglie d’oro, tre argenti e un bronzo durante i campionati Mondiali e conquistato per ben 20 volte la Coppa del Mondo di slittino.
“È una scelta che onora e gratifica il Paese”, spiega Malagò che chiarisce i motivi della scelta: “Parliamo dell più grande atleta di tutti i tempi di questo sport: due ori , un argento e due bronzi alle Olimpiadi, l’unico atleta degli sport olimpici invernali che può aspirare a prendere la sesta medaglia consecutiva. A livello estivo l’unica che può aspirare a questo risultato è Valentina Vezzali”.