Arriva la condanna a 7 anni di reclusione per Vittorio Cecchi Gori: il produttore cinematografico è stato condannato per il crac della società Finmavi. I giudici della VI sezione penale del tribunale di Roma hanno accolto le richieste dei pm Stefano Rocco Fava e Lina Cusano: insieme a Cecchi Gori, condannato il suo braccio destro Luigi Barone, a 5 anni e sei mesi di pena.
Il capo di imputazione è dissipazione dei beni del patrimonio sociale della società Finmavi, mentre sono stati assolti dal capo d’imputazione relativo alla distrazione di alcuni fondi. I pm nel 2006 avevano chiesto l’arresto di Cecchi Gori, dopo la dichiarazione di fallimento dell’azienda, ma il gip respinse. Finmavi avrebbe erogato finanziamenti a diverse società come la Cecchi Gori Holding, la Cecchi Gori Usa, la Cecchi Gori Media Holding e la Cecchi Gori Pictures.