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Premi Nobel per la medicina assegnati a due americani e un tedesco

STOCCOLMA, 7 OTTOBRE 2013 – Assegnati i premi Nobel per la medicina 2013 a due studiosi americani, James Rothman e Randy Schekman, insieme al tedesco Thomas Sudhof per le loro scoperte sulle modalità di “controllo estremamente preciso con cui le cellule organizzano il sistema di trasporto e distribuzione del proprio carico”.

Per loro un premio di 8 milioni di corone svedesi, pari a oltre 918.000 euro.

Randy Wayne Schekman (nato il 30 dicembre, 1948) è un biologo cellulare americano presso l’Università di Berkeley in California, nonché ex caporedattore della prestigiosa rivista “Proceedings of National Academy of Sciences”. I suoi studi di laboratorio si sono concentrati sulle descrizioni molecolari del processo di assemblaggio della membrana e del traffico vescicolare nelle cellule eucariotiche. Nel 2002 ha ricevuto il premio Albert Lasker per la ricerca medica di base e il Louisa Gross Horwitz Prize della Columbia University insieme a James Rothman proprio per la loro scoperta del “traffico” della membrana cellulare, processo che le cellule usano per organizzare le loro attività e comunicare con il loro ambiente. Nel 2013 è stato eletto membro straniero della Royal Society, con la seguente motivazione.

Thomas C. Sudhof (nato il 22 dicembre 1955 a Gottingen , Germania) è un biochimico noto per i sui studi sulla trasmissione sinaptica. Dal 1986, i suoi studi hanno chiarito molte delle principali proteine che mediano le funzioni presinaptiche. Il suo lavoro ha posto le basi per la nostra attuale comprensione scientifica del rilascio di neurotrasmettitore vescicola -mediata, e il suo lavoro continua concentra sulla specificità di sinaptogenesi e manutenzione sinaptica. Sudhof si trasferì negli Stati Uniti nel 1983, dove ha iniziato la formazione post-dottorato nel dipartimento di genetica molecolare presso l’Università del Texas Health Science Center a Dallas. Durante la sua borsa di studio post-dottorato, Sudhof lavorato per descrivere il ruolo del recettore LDL nel metabolismo del colesterolo, per cui Brown e Goldstein hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 1985. Nel 2008, si trasferisce alla Stanford University ed è attualmente Professore presso la Scuola di Medicina e Professore di Fisiologia Cellulare e Molecolare, Psichiatria e Neurologia.

James E. Rothman (nato nel 1947), infine, è professore di Scienze Biomediche dell’Università di Yale e presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare presso l’Università di Yale Medical School. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Louisa Gross Horwitz presso la Columbia University e il Premio Lasker Albert per la ricerca medica di base. Rothman ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Stanford nel 1978. Era alla Princeton University dal 1988 al 1991 prima di venire a New York per fondare il Dipartimento di Biochimica e Biofisica Cellulare al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, dove è stato anche vice presidente. Rothman è membro della National Academy of Sciences.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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