ROMA, 7 OTTOBRE 2013 – Il 40% ha bisogno di toccare con mano la merce prima di acquistarla, il 31% preferisce il contante fisico, un altro 31% ha preoccupazioni circa il pagamento online, il 27% ha paura di non ricevere il prodotto ed il 26% ha timori circa un eventuale recesso.
Questi i numeri forniti da Eurostat e Netcomm (Consorzio del Commercio Elettronico Italiano) circa il rapporto degli italiani con l’e-commerce: soltanto un italiano su dieci acquista online.
Il dato più “preoccupante”, fornito da Agcom, è che il 37% dei nostri connazionali non ha mai utilizzato internet ed addirittura il 3,8% dell’Italia non è coperto dalla rete Adsl.
“Ci troviamo di fronte a un problema di natura soprattutto culturale: manca una formazione degli italiani all’utilizzo di Internet sia da un punto di vista personale che professionale – dichiara Roberto Liscia, presidente di Netcomm – da un lato, infatti, manca un’adeguata educazione a riconoscere i veri rischi presenti nella rete a usufruire di tutti i vantaggi garantiti dall’e-commerce a livello di sicurezza e di qualità del servizio; dall’altro lato non c’è un’adeguata formazione di figure professionali che possano sviluppare nuovi modelli di business multicanale in grado di integrare retail fisico e online”.
L’e-commerce è però comunque in crescita nel nostro paese e la percentuale di utilizzo incrementa costantemente ogni anno del 17-19%, nonostante il digital divide, il divario tra chi ha accesso a strumenti informatici e chi no, si aggiri attorno al 4%, quasi 2,370 milioni di cittadini.